Una terra che non dimentica le proprie origini, in grado di innovare ma anche di conservare le tradizionali attività rurali. Questa è l'Umbria. Una regione di verdi colline e borghi medievali, città a misura d'uomo con una ricca cultura enogastronomica e un patrimonio artistico tra i più importanti della penisola.
In Umbria si va per godere di un paesaggio spirituale, con i colori delle colline, dei boschi e dei tramonti che invitano alla meditazione (l'Umbria, non dimentichiamo è la terra di San Francesco). In Umbria si va per immergersi in una natura che si è ben conservata grazie a un rapporto armonico con gli stili di vita, difficile da trovare altrove, in Italia e non solo.
In Umbria si va per rilassarsi in agriturismo, per dimenticare lo stress e sperimentare ritmi di vita più lenti e più sani, per passeggiare nei centri storici medievali e ammirare i panorami su colline e vigneti. Si va per mangiare i piatti e i prodotti della ricca cucina (i salumi, l'olio, il tartufo, la pasta fatta in casa) e i vini del territorio, per apprezzare l'ospitalità semplice della sua gente.
Un giro completo dell'Umbria, senza forzare i ritmi, necessita di almeno una settimana. Un'itinerario classico ha come punto di partenza Perugia, capoluogo della regione e come tappa irrinunciabile la città di Assisi. Tra le altre città dell'Umbria, meritano una visita Spoleto e Gubbio, ma anche Todi, Orvieto con il suo straordinario Duomo, Città di Castello. Da vedere assolutamente almeno due o tre tra i tanti borghi medievali: Montefalco, Spello, Trevi, Bevagna.
Per gli amanti della natura, del trekking, delle passeggiate a cavallo e delle attività all'aria aperta c'è l'imbarazzo della scelta tra ben sette parchi naturali regionali: il Parco del Monte Cucco, il Parco del Monte Subasio, Il Parco dei Monti Sibillini, il Parco del Lago Trasimeno, il Parco fluviale del Tevere, il Parco di Colfiorito, il Parco fluviale del Nera. In provincia di Terni, nel sud della regione c'è inoltre la Cascata delle Marmore e il Lago di Piediluco.
In Umbria nacquero e portarono avanti la loro opera di spiritualizzazione alcune tra le più importanti figure del Cattolicesimo tra cui San Benedetto da Norcia, fondatore del monachesimo, e San Francesco d'Assisi. Un itinerario alla scoperta dei luoghi della spiritualità medievale e del misticismo umbro può partire da Assisi con la visita della Basilica di San Francesco e gli affreschi di Giotto e Cimabue. A quattro chilometri da Assisi, sul Monte Subasio si trova l'Eremo delle Carceri, luogo di meditazione e ritiro spirituale di Francesco e i suoi seguaci. Quindi i monasteri benedettini, spesso situati in luoghi di grande fascino, sulle colline e montagne dell'Umbria: San Pietro a Perugia, Sassovivo, San Benedetto del Monte Subasio, Santa Maria di Valdiponte.
Tra le mete gastronomiche, da non perdere la città e i dintorni di Norcia, soprattutto per il tartufo nero, per le lenticchie di Castelluccio e per i salumi. Tra gli altri prodotti della regione si segnalano l'olio d'oliva extravergine, i formaggi e la produzione di vini. Tra i numerosi vini DOC dell'Umbria vi sono il Sagrantino di Montefalco e il Torgiano. Tutti questi prodotti si possono trovare nei negozi, nelle salumerie e nelle enoteche, o gustare nelle migliori trattorie, ristoranti e agriturismi dell'Umbria.